«IO CREDO, CI SONO E MI METTO A SERVIZIO! »
Carissimi,
in questo mese ci è caro volgere lo sguardo e il cuore a Maria, la Madre di Dio e nostra.
Nel corso di questo anno abbiamo cercato di aiutarci reciproca-mente ad avere uno stile di vita ispirato alla fede di cui Dio ci ha fatto dono. Così abbiamo cercato di tradurre la nostra fede in atteggiamenti di accoglienza positiva nelle prove, di abbandono a Dio per essere rimessi in piedi, di gioia per essere amati da Lui, di pazienza nelle lotte della vita e costanza nel cercare l’unità, di coraggio per mettere a frutto i doni ricevuti e per vincere ogni forma di paura.
In questo mese vogliamo applicarci per renderci attivi e partecipi nella ricerca del bene comune mediante la scelta di un preciso servizio da rendere nella comunità.
Maria, quando seppe dall’angelo Gabriele che la cugina Elisabetta era in attesa di un figlio, con prontezza e gioia andò a trovarla si mise a suo servizio. Fece questo perché aveva fede.
Anche oggi giungono richieste di aiuto dai fanciulli e dagli anziani, dai giovani e dagli adulti, dalle famiglie e dalle persone sole. Un discepolo di Gesù, venuto non per essere servito ma per servire, ha un solo modo di testimoniare la fede e la vita nuova di figlio di Dio: come Maria, rendersi presente nella comunità e assumere con gioia un servizio secondo le proprie capacità.
Con la mia benedizione.
+ Ignazio Vescovo

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PILLOLE DI VITA

VI È STATO DETTO...

1. Si crede più al male che al bene.
2. Se non si crede non si spera.
3. Tintu cu’ faci u’ serviziu pubblicu.
4. Chi ben serve non sarà mai ricco.
5. Quando il servizio è avuto, si dimentica chi l’ha fatto.
6. ...

IO VI DICO...

1. La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore e attaccatevi al bene (Rm 12,9)
2. “Mostrami la tua fede senza le opere ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede” (Gc 2, 18)
3. “Siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili ” (1Pt 3,8)
4. “Non stanchiamoci di fare il bene; se non desistiamo, a suo tempo mieteremo ” (Gal 6,9)
5. ......

DIALOGO IN FAMIGLIA
Il Vescovo nell’ultima Visita Pastorale ha proposto un metodo per dialogare in famiglia usando la Bibbia e una scheda-guida. Provate a realizzarlo. Chiedete al Parroco la scheda-guida di questo mese.

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ESPERIENZE

«Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto»

Attraverso precisi segni e le apparizioni il Nuovo Testamento ci presenta l’ “EVENTO” centrale della storia.
Nella nostra comunità parrocchiale quest’anno abbiamo avuto la fortuna di avere una nuova guida che attraverso delle vere e proprie catechesi aperte a tutti, ci ha preparati a vivere degnamente la Pasqua con una migliore e mirata istruzione religiosa, non che non l’avessimo, ma per rafforzarla, per renderci sempre più responsabili nel nostro essere Cristiani.
A Pasqua è consuetudine ricevere regali: il regalo che quest’anno S.E. il Vescovo ha voluto fare a Noi, comunità di Acquedolci, è stato l’inviarci la nuova guida pastorale mettendo a capo della parrocchia Padre Luigi Santoro che, con il suo Amore Sacerdotale, ci ha conquistato facendoci condividere le sue idee, convinto com’è di voler fare di Acquedolci un esempio di vita cristiana e un sempre crescendo di fedeli istruiti nella fede.
Quindi, GRAZIE Padre Luigi, la comunità di Acquedolci è con Te, pronta a ricevere i tuoi suggerimenti per crescere insieme nella fede in Cristo Risorto.
Vorrei ringraziare ancora S.E. Mons. Zambito, per aver accolto il mio personale invito ad essere insieme a noi in questo periodo pasquale in occasione del 10° anniversario della Confraternita di San Benedetto il Moro, costituita per Sua Volontà il 04/02/2000, e che, con l’aiuto del Ns. carissimo Padre Gagliani, ha raggiunto questo primo traguardo; anche il poter vivere questo momento è stato per noi confrati e per la comunità tutta di Acquedolci, riunita con le sue autorità civili, militari e religiose, un momento di Gioia, e quindi PASQUA.
Calogero Parollo