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Chiesa di San Martino |
Dedicata a S. Martino, risale al sec. X. Ampliata nel XIV sec. e ristrutturata agli inizi del XVIII, presenta un impianto neoclassico con parecchi tratti barocchi. Vi si conservano: l'Adorazione dei Magi di un pittore del 600, la statua lignea di San Biagio del XVI sec. e la tela di San. Leoluca e di San Bernardo, la Buona e la Cattiva Morte, opere significative, attribuite a Fra Felice da Sambuca. Nell'ultima cappella vi è la Madonna del Soccorso di Antonello Gagini e nel presbiterio il coro presenta un pregevole intaglio a motivi floreali della seconda metà del '500:
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chiesa di Santa Maria |
Fondata dai francescani nel 1300, in pietra nuda lavorata, a cui è annesso un chiostro risalente al 1486, di esso ,oggi, rimangono alcune colonne che sorreggono il porticato addossato alla chiesa . All'interno si possono ammirare gli altari laterali e, nella volta della cappella di S. Pasquale, quattro medaglioni che rappresentano le virtù teologali e varie statue.
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Chiesa di Santa Rosalia |
Di origine neoclassica (sec. XVIII) presenta due tele di grande valore, attribuite a Giuseppe Velasquez: S. Giovanni Evangelista e " Adorazione dei pastori". Nella chiesa di S. Rosalia viene custodita e venerata la sacra immagine del Crocifisso della Catena, opera in legno del periodo antecedente all'iconoclastia. Nell'abside sono collocate una tela (m.2'30 x 3 ) che rappresenta la natività con la Madonna, S. Giuseppe e Santi, attribuita al pittore Vito d'Anna ( sec. XVIII ). Vi si trova anche un'altra tela, rappresentante la morte di S. Benedetto, di Pietro Novelli ed un quadro della Maddalena nell'intento di abbracciare la croce su cornice arabescata del pittore Gioacchino Martorana (1724-1779 ), genero di Giuseppe Vasi.
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Chiesa di San Leoluca |
Costruita verso la fine del 1624, quando si consolida e si moltiplica il culto verso il Santo concittadino, con il concorso dell'intera comunità corleonese , presenta abbellimenti interni e un portale del '700. La statua di S. Leoluca risale al secolo XVIII, pregevole è la scultura dell'Angelo Custode che fu commissionata dai confrati nel 1761.
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